Tre i percorsi disponibili: da 300, 200 e 135 chilometri
Grande attesa fra gli appassionati delle lunghe distanze per l’ appuntamento in programma domenica nella “Città delle Torri”. Si tratta della terza edizione della “Randonnèe Sotto le Torri” che partirà da Piazza Corridoni.
La competizione, che non prevede chiusure al traffico di alcuna strada, è organizzata dall’Albenga Bike, gode del patrocinio del Comune di Albenga ed ha avuto il sostegno di un gran numero di sponsor. Il via ai primi partecipanti verrà dato alle ore 5 e si potrà partire fino alle ore 8.
I partecipanti potranno scegliere tra i 3 percorsi proposti. Quello di 300 chilometri, che vedrà la partenza alle ore 5 e che si snoderà lungo la Riviera con una incursione di 60 km nell’entroterra. I trecentisti arriveranno mediante la Via Aurelia fino a Cogoleto. Da qui il giro di boa verso Sanremo e quindi il rientro ad Albenga. Il tempo massimo previsto per completare il percorso è di 20 ore. La partecipazione alla 300km permette di ottenere il brevetto valido per le qualificazioni alla Parigi-Brest-Parigi.
Il percorso di 200 chilometri ed infine il più breve, quello da135 km. La partenza per questi due percorsi è prevista dalle 7 alle ore 8, sempre da Piazza Corridoni. Oltre al pacco gara ed al diploma di partecipazione, i partecipanti hanno diritto a cinque ristori intermedi ed al party finale.
Per avere maggiori informazioni sulla manifestazione è possibile telefonare al numero 3395455210, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica asdalbengabike@outlook.it
La Randonnèe è un tipo di competizione ciclistica molto diffusa nei Paesi del Nord Europa, ma molto meno in Italia. La storia vuole che il cicloturismo sia nato in Italia, nel 1897, quando, si racconta, un gruppo di ciclisti partì da Roma per raggiungere Napoli, dopo 230 chilometri. Ma perché le randonée assumessero l’ufficialità di sport ci volle il creatore del Tour de France, Henry Desgranges: la randonnée venne definita nelle sue regole dall’Audax Club Parisien, società fondata nel 1904, ma solo nel 1921 nacquero i famosi brevetti.