La mostra di Arturo Martini al Museo della Ceramica di Savona

Fino al 15 Luglio “Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti”

Apre al pubblico venerdì 22 marzo l’esposizione frutto dell’eccezionale ritrovamento di opere tessili inedite di Arturo Martini, in mostra al Museo della Ceramica di Savona e alla Pinacoteca Civica della città fino al 15 luglio 2024 insieme ad altri 50 lavori del celebre artista.

Il progetto è ideato e promosso dall’Associazione Lino Berzoini, Centro per lo studio e lo sviluppo dell’arte, e da Fondazione Museo della Ceramica di Savona, a cura di Carla Bracco, con la collaborazione di Magda Tassinari e Donatella Ventura, il contributo scientifico di Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova e del Museo Luigi Bailo di Treviso, con il sostegno di Fondazione A. De Mari e del Comune di Savona.

La mostra nasce dalla scoperta, avvenuta proprio a Savona, di sei opere tessili inedite di Arturo Martini, note finora solo come disegni citati dalla letteratura critica, di cui si ignoravano le effettive esecuzioni. Ofelia, Il Veglione e Il Circo/I saltimbanchi – tre soggetti, ognuno dei quali sviluppato in due diverse varianti – sono tappeti disegnati alla fine degli anni Venti da Martini e realizzati dalla MITA – Manifattura italiana tappeti artistici di Genova Nervi per la neonata azienda di arredamento DIANA – Decorazioni Industrie Artistiche Nuovi Arredamenti dell’architetto Mario Labò.

Il percorso espositivo parte dall’eccezionalità della scoperta e documenta il rapporto tra Martini e l’arte tessile, coltivato tra Albisola, Genova e Vado Ligure, dove l’artista trevigiano ha vissuto tra il 1920 ed il 1932, creando molti dei suoi capolavori più noti. 

“Arturo Martini. La trama dei sogni” tratteggerà l’intero percorso di elaborazione delle opere tessili da parte dell’artista e della manifattura ligure: dal disegno, a volte ripreso in esecuzioni a stampa e poi sviluppato nella ‘messa in carta’, base grafica per la tessitura, all’analisi tecnica dei materiali, dal procedimento di annodatura del filo di lana fino all’esito formale dell’opera.
Il corpus di tappeti in esposizione al Museo della Ceramica sarà affiancato da lavori plastici – in ceramica, terracotta, gesso e bronzo – e da realizzazioni pittoriche e grafiche – dipinti in particolare, oltre a disegni, cheramografie e litografie –, per un totale di circa 50 opere in mostra, allestite in piccola parte anche negli spazi della Pinacoteca Civica di Savona. Tutti i lavori affrontano con tecniche diverse temi analoghi: il sogno, la fiaba, l’infanzia – soggetti ricorrenti in particolare dopo la nascita della prima figlia di Martini nel 1921 –, fino al gioco nell’età adulta, tra circo, teatro e melodramma.

Attraverso testi, documenti e fotografie sarà approfondita anche la storia della MITA – Manifattura italiana tappeti artistici. Fondata nel 1926 a Nervi da Mario Alberto Ponis e legata a personaggi come Fortunato Depero e Gio Ponti, la fabbrica per cinquant’anni è stata capace di coniugare la tradizione del tappeto annodato a mano con l’innovazione meccanica finalizzata a una produzione industriale di qualità. 

Info

Museo della Ceramica Savona, Palazzo Monte di Pietà, via Ambrogio Aonzo 9, Savona

Pinacoteca Civica di Savona, Piazza Gilbert Chabrol 2, Savona

Orari: lunedì 9.30-13.00; venerdì e sabato 9.30-13.00 e 15.30-18.30; domenica 9.30-17.00

Biglietto: 8 euro per entrambe le sedi espositive

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