In piazzetta dei Ferri presentazione del libro “Il libro nero del Festival di Sanremo” di Romano Lupi e Riccardo Mandelli
Sono Romano Lupi e Riccardo Mandelli iprotagonisti, sabato 31 luglio (ore 19) in piazzetta dei Ferri a Sanremo, del quinto incontro della rassegna “Happy Hour con l’autore”. Ne “Il libro nero del Festival di Sanremo”, scritto a quattro mani dai due autori,ci faranno scoprire trame occulte e manipolazioni che hanno avvolto una parte della Città dei Fiori, dall’inizio del Novecento a oggi.
La storia del Festival di Sanremo non è scritta soltanto dalla “grande evasione” di tv, sorrisi e canzoni. E tanto meno da quello che, davanti agli occhi di tutti, accade sul palcoscenico.
L’intento degli autori è quello di uscire dalla trattazione tradizionale della kermesse canora più importante del Paese, per avvicinarsi, piuttosto, all’analisi degli “scandali” che lo hanno caratterizzato negli anni e all’essenza stessa del Festival.
Esiste, infatti, una storia segreta che attraversa tutto il dopoguerra italiano e le cui premesse nascono da una sorta di “progetto Sanremo” ideato alla fine dell’Ottocento: un “paradiso terrestre massonico” dove il gioco d’azzardo è il termine medio tra spionaggio internazionale e grandi giochi politici. Il Festival è l’ultima tappa di un percorso dove la manipolazione sociale assume i morbidi e insinuanti contorni della musica nazional-popolare.
Il legame con il Casinò è molto forte. Non è un caso che la kermesse canora sia nata e si sia sviluppata in stretto collegamento con una delle quattro case da gioco italiane, tra i rapporti indicibili delle istituzioni con la criminalità organizzata, i servizi segreti e l’industria discografica.
Gli scandali emersi nel corso degli anni presentano risvolti molto più inquietanti rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare. Dalle ambigue figure dei primi “patron” festivalieri come Pier Bussetti, Achille Cajafa ed Ezio Radaelli, con i loro tragici destini, alla misteriosa morte di Luigi Tenco; dal ruolo del Vaticano nell’industria del gioco e dell’intrattenimento ai Festival truccati; dalle tangenti di Adriano Aragozzini fino alle polemiche sulle amicizie in odore di mafia del direttore artistico Tony Renis. La storia d’Italia non è mai banale ed è sempre capace di stupire, anche quando “sono solo canzonette”.
A moderare l’incontro sarà lo scrittore e presentatore Massimo Milone.
L’ingresso alla rassegna “Happy Hour con l’autore” è gratuito.
La normativa anti-covid richiede la raccolta dei dati degli spettatori, per cui per partecipare alle presentazioni dei libri occorre prenotarsi sul sito www.pignamonamour2021.eventbrite.it
Il giorno dell’evento in programma basterà presentarsi in piazzetta dei Ferri con la conferma dell’avvenuta prenotazione che si riceverà via email (stampata o salvata sullo smartphone).
Le prenotazioni sulla piattaforma eventbrite si chiudono alle ore 17.00 del giorno stesso della presentazione.
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